In questa foto mi
vedete nella Mugalula School in Uganda: dopo anni di dedicazione al mio sogno ce
l’avevo fatta, ero riuscita a implementare quello che poi si rivelò uno tra i
progetti più importanti della mia attività: l’ampliamento di una scuola.
Tutto cominciò
quando, nel 2013, andai in Uganda perché avevo conosciuto attraverso la web una
associazione locale impegnata nel
miglioramento delle condizioni di vita della comunità. Dopo scambi di
mail con il presidente, decisi di andare in Uganda per conoscerlo e per offrire
il mio aiuto.
Quell’anno,
grazie a quell’associazione, conobbi anche altre persone che sono state
fondamentali per me, una di queste è stata Lillian, una donna forte e caparbia
che gestiva una scuola per bambini orfani. Non riceveva nessun contributo
economico in quanto i bambini vivevano per strada ed erano soli al mondo. Non è
assolutamente strano trovare queste realtà in Africa.
Tornata a casa,
mi misi a cercare un modo per sostenere Lillian, e trovai una fonte di
economica che finanziò quello che volevo implementare nella sua scuola: la
costruzione di una sala adiacente alle classi per permettere ai bambini di
dormire in letti e materassi e non per terra nelle aule. La realizzazione del progetto mi impegnò
diversi mesi: cercai un architetto e dei muratori che potessero mettere in
pratica la mia idea , sotto la supervisione dell’associazione che avevo
conosciuto al mio arrivo. Dopo mesi di lavoro andai in Uganda, verificai il
lavoro e mi complimentai con tutti loro, in ultimo, misurai la stanza per
comprare dei letti e dei materassi per 16 bambini.
Imparai cosí che
l’affetto tra le persone aumenta quando si lavora insieme, la fiducia si
rafforza e la relazione si stringe. Imparai dalla mia amica Lillian la costanza
e la tenacia, le caratteristiche di chi fa della propria vita una missione su
questa terra per aiutare gli orfani. È sicuramente un esempio per me e per
tantissima gente. Imparai che gli africani hanno un grandissimo potenziale,
sono persone forti e capaci, e che con i mezzi giusti possono arrivare molto
lontano.
Tutta la mia
storia, cosa ho fatto e come, lacrime e momenti di pace, incontri buoni e
cattivi, tramonti africani e visite a luoghi cosí belli che parlano, li trovate
nel mio libro Le Statue di Ebano, che tratta di una storia vera, la mia, ma che
potrebbe diventare anche la vostra. Scrivetemi !!!

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